Sindaco buttale giù!

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Questo libro testimonia la storia di un gesto di coraggio, o di incoscienza, accaduto in Calabria tra gli anni ’60 e ’80, in un periodo cruciale caratterizzato dal sopravvento dei poteri forti (mafia e ’ndrangheta) che ha condizionato e governato lo sviluppo, il diritto e la libertà di tanta gente, forse per l’assenza o per la debolezza delle Istituzioni. Mentre in tutta Italia dilagava l’abuso edilizio e si verificava l’assalto prepotente ai beni dello Stato: spiagge, letti pluviali, paradisi naturali, aree archeologiche e culturali, in un paese calabrese, nel cuore del potere occulto dominato da personaggi potenti, capaci di sostituirsi allo Stato, nel 1989, si attuava la demolizione di 63 ville abusive sul Lido Centofontane a Mirto-Crosia (Cs). Il testo riporta, allo scopo di non fare perdere la memoria dell’accaduto, le testimonianze dirette e le necessarie documentazioni storiche, e vuole essere anche testimonianza per i lettori e particolarmente per i giovani e per tutti coloro che si propongono di amministrare la cosa pubblica, evidenziando soprattutto la necessità di avere coraggio e di lasciare un segno tangibile della propria azione.